lunedì 27 ottobre 2008

bollettino

fonte: liberazione.it del 27 ottobre 2008

articolo di Beatrice Busi


Sabato 18 ottobre
Foresto Sparso (Bg)
Ionela ha 30 anni, viene dalla Romania, lavora in un vivaio. Vive da sola, in un bilocale in affitto di proprietà del suo datore di lavoro. A settembre ha lasciato Jan, 46 anni, muratore. Lui era diventato sempre più violento e più volte l'ha minacciata di morte. Nel pomeriggio, il fratello di Jan comincia a preoccuparsi. Lui è uscito con degli amici la sera prima, non è ancora rientrato e non risponde al telefono. Decide di chiamare Ermete, il datore di lavoro di Ionela. Anche lui è preoccupato. Lei, non si è presentata al lavoro. Sono quasi le 20, Ermete entra nell'appartamento di Ionela con il mazzo di chiavi di scorta. Nel soggiorno c'è il cadavere di Jan. Sono i carabinieri a trovare il corpo di lei nella camera da letto. Probabilmente erano tra le 7 e le 8 del mattino quando lui ha suonato e lei l'ha fatto entrare, le ha tagliato la gola con taglierino da lavoro , per poi suicidarsi con la stessa arma.

Mercoledì 22 ottobre
Olbia (Ss)
Lei ha 46 anni, un figlio di 15 e un marito violento. Lui, 46 anni, operaio, quando arrivano i carabinieri avvisati dai vicini, sta minacciando con un coltello da cucina lei e il figlio . Questa volta, vuole denunciarlo. Lui cerca di fuggire per le campagne, ma viene subito bloccato. E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

Giovedì 23 ottobre
San Pietro Infine (Ca)
Adriana ha 47 anni, è sposata da più di venti con Marcello, 53 anni. Lui fa il meccanico, è titolare di un'officina che ripara mezzi agricoli. Hanno due figlie maggiorenni, e un figlio più piccolo, di 10 anni. La figlia più grande si è trasferita con il marito in un paese lì vicino. Il matrimonio di Marcello e Adriana è in crisi da tempo. Litigano spesso. Lei, esasperata, per qualche settimana si è fatta ospitare a casa di parenti, poi è tornata. Ha consultato un avvocato, vuole la separazione. E' mattina, Marcello esce per accompagnare a scuola il bambino, poi torna. Sono in cucina quando, alle 8.30, scoppia l'ennesimo litigio. Lui imbraccia il suo fucile da caccia e le spara due volte in pieno petto . Poi esce, va a casa della figlia, le racconta cosa ha fatto, insieme vanno dai carabinieri. Adriana è morta sul colpo.

Venerdì 24 ottobre
Vetralla (Vt)
Da quando si erano sposati, la picchiava spesso, con la cintura, con una mazza da baseball. Le spegneva le sigarette addosso, la insultava, la minacciava, anche di fronte ai figli . Lei l'aveva denunciato nel 2007, quando era finita al pronto soccorso. Lui, 24 anni, era stato allontanato da casa, ma il provvedimento non è bastato. Oggi l'hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Cividale del Friuli (Ud)
Michela, 34 anni, si vuole separare, sta aspettando l'udienza. Stefano, 41, è già stato condannato per sequestro di persona e violenza privata contro di lei. Di nuovo, da giorni, le impedisce in tutti i modi di allontanarsi da casa senza di lui . Se lo fai, le ha detto, ammazzo i tuoi genitori. Questa volta, sono proprio i suoceri a denunciarlo. E' stato arrestato in flagranza di reato per sequestro di persona e violenza privata.

Nessun commento: