giovedì 30 ottobre 2008

4 Novembre 2008 (RI)APRE IL CONSULTORIO AUTOGESTITO DEMEDICALIZZATO!

4 Novembre 2008 (RI)APRE IL CONSULTORIO AUTOGESTITO DEMEDICALIZZATO!

L'ambulatorio medico popolare di via dei Transiti a Milano non ottempera all'ordinanza di rilascio dell'immobile e rilancia:
dal 4 novembre il collettivo MaiStat@Zitt@ riapre lo spazio consultorio riservato alle donne, tutti i martedì dalle 18 alle 19,30

IL 4 NOVEMBRE ALLE 18 INAUGURIAMO LA RIAPERTURA DI QUESTO SPAZIO CON UN APERITIVO, sfidando le avverse vicende giudiziarie che hanno visto il nuovo proprietario degli spazi in cui ha sede l'amp vincere la causa per la liberazione dell'immobile, e che prevedono un nuovo accesso dell'ufficiale giudiziario (con richiesta di forza pubblica) per il 25 novembre prossimo.
DALLA SETTIMANA SUCCESSIVA LO SPAZIO CONSULTORIA SARA' APERTO TUTTI I MARTEDI' DALLE 18 ALLE 19.30.

4/11/08 (ri)apre il consultorio autogestito e demedicalizzato

IL PROGETTO

Nel 1994, a Milano, in alcuni spazi della casa occupata di via dei Transiti, cominciava l'esperienza dell'Ambulatorio Medico Popolare per la difesa del diritto alla salute. All'interno di quell'esperienza, su un progetto portato avanti da tempo da un collettivo di compagne molto giovani, nasceva il Consultorio autogestito e demedicalizzato.
Al Consultorio si potevano trovare informazioni "non neutre" sulla contraccezione, sull'aborto, sulla gravidanza, sulla salute delle donne, oltre che una mappatura "critica" dei consultori pubblici milanesi e degli ospedali. Nel corso degli anni sono stati ripetutamente svolti incontri di autoformazione su questi argomenti sia all'interno del consultorio che nei centri sociali, e con le donne straniere nelle scuole di italiano.
Un'esperienza preziosa che nel 2000, per problemi di tempo e di forze, è stato inevitabile concludere, ma se è stato chiuso lo spazio "dedicato", cioè la giornata in cui l'ambulatorio era aperto solo per le donne, non è venuto meno in tutti questi anni il punto di riferimento informativo costituito dalle compagne che continuano a svolgere la loro attività in Ambulatorio.
La situazione attuale di attacco all'autodeterminazione delle donne e di rimessa in discussione di alcuni diritti dati per acquisiti, rende necessario riaprire questo spazio "fisico" in cui poter fare informazione, in particolar modo sull'interruzione di gravidanza, sulle modalità di accesso (soprattutto per le donne migranti) e sulla qualità delle strutture pubbliche dedicate alla salute delle donne, sulla conoscenza del proprio corpo e sulla contraccezione, sulle malattie a trasmissione sessuale.

LE ATTIVITA'

questo ciò che si potrà trovare da subito
* informazioni, assistenza, e indirizzamento alle strutture pubbliche per richieste di interruzione di gravidanza
* informazioni e indirizzamento ai consultori pubblici milanesi e alle strutture ospedaliere a cui rivolgersi per problemi ginecologici, gravidanza, parto, menopausa
* informazioni e indirizzamento alle strutture contro la violenza maschile sulle donne
* ogni primo martedì del mese sarà dedicato in particolare, ma non solo, alle donne lesbiche
* informazioni e materiali riguardanti la campagna “obiettiamo gli obiettori” e spazio osservatorio OGO dove fare segnalazioni su abusi in caso di richiesta di IVG o di pillola del giorno dopo, o su problemi legati alla presenza di medici obiettori di coscienza nei consultori o negli ospedali

queste le attività che partiranno prossimamente
* informazioni e incontri sulla contraccezione
* informazioni e incontri sulle malattie a trasmissione sessuale
* informazioni e incontri sulla medicina naturale, momenti di autoformazione su sessualità, consapevolezza e contraccezione
le attività della consultoria sono completamente autogestite a autofinanziate: non verranno richieste iscrizioni, soldi, tessere sanitarie, permessi di soggiorno o altri documenti.

Questi i riferimenti per informazioni o contatti
02-26827343 lun 15,30-18,30 e gio 17,30-20,30 (orario di apertura AMP) e mar 18-19,30 (orario consultoria)

maistatezitte@autistiche.org

www.vieneprimalagallina.org


sul sito e nel blog sono già a disposizione un po' di informazioni utili
interruzione di gravidanza: cosa fare e dove rivolgersi se si deve abortire
i consultori e gli ospedali a milano e provincia (attività, indirizzi e orari) (in realizzazione)
contraccezione (in realizzazione)

martedì 28 ottobre 2008

Salute e Servizi: Articoli sulla prevenzione di service4sexworkers

leggiamo e giriamo dal blog delle Ribellule

ATTENZIONE fate girare
al link quì sotto sono inserito alcuni testi in italiano e in inglese per
infomare le lavoratruci di strada su come devono comportarsi di fronte ai
fermi di polizia e alle multe.
Potete farli circolare e distribuirli alle vostre amiche che lavorano in
strada.

http://www.services4sexworkers.eu/s4swr/prevenzioni










Inserisci link

STUDENTI AUTO ORGANIZZATI A SARONNO

fonte: lombardia.indymedia.org

A Saronno un numeroso collettivo che comprende studenti di diversi istituti, sta organizzando manifestazioni autonome. Con pratiche e parole d'ordine forti e determinate.
GENERALIZZARE LA PROTESTA!
SCIOPERARE OCCUPARE BLOCCARE TUTTO!
W GLI STUDENTI AUTO-ORGANIZZATI SARONNO!

... segue articolo:

Saronno - Nel centro cittadino dilaga la protesta. Il corteo è partito dalle scuole e sta sfilando per le vie. Assemblee e lezioni all'aperto a Varese
Gli studenti liberano i binari, ma la protesta continua

È partita da Saronno la protesta anti Gelmini. Prima il liceo Grassi, poi, questa mattina, 28 ottobre, un lungo corteo ha invaso il centro cittadino. Si sono ritrovati circa mille e 500 studenti a sfilare per le vie, passando di scuola in scuola per invitare i ragazzi alla mobilitazione.

Dalle 8.30 sono in corteo, scortati da polizia municipale e carabinieri con striscioni intonando cori.

Il corteo si è concentrato attorno alle 8, per poi giungere al Comune e girare per le vie del centro. Attorno alle 10.45 alcuni studenti sono arrivati in stazione, per sedersi sui binari. Alla manifestazione stanno partecipando numerosi istituti, sia di Saronno (Ipsia, Itis "Riva", Itcg "Zappa", classico "Legnani"), sia dei paesi limitrofi: Limbiate (Itc "Elsa Morante") e Cesano Maderno (Itis "Versari"). Il liceo scientifico Grassi è invece rimasto nell'istituto occupato.

Alle 10.55 i ragazzi hanno abbandonato la stazione e liberato i binari. I treni da e per Milano sono arrivati su altri binari. Gli studenti sono rientrati nei rispettivi istituti per effettuare assemblee e decidere come proseguire la protesta. Nel pomeriggio al liceo Grassi si svolgerà un'altra assemblea per concertare le manifestazioni di domani, mercoledì 29 ottobre.

All'interno del Grassi resiste una percentuale di giovani in assemblea che discute e si confronta. Il liceo era stato "liberato" ieri sera ma questa mattina i ragazzi hanno deciso di occuparlo nuovamente, nel pomeriggio si confronteranno con alcuni docenti per decidere quali ulteriori azioni di protesta organizzare.

Nel resto della provincia i movimenti sono più timidi ma ci sono.
I ragazzi del classico Cairoli di Varese si riuniscono a metà mattina in assemblea hanno chiesto alla Preside un confronto per capire e valutare approfonditamente, senza le mezze frasi che rimbalzano da una parte all'altra.
Lezioni in piazza sono annunciate al liceo artistico Frattini di Varese, pioggia permettendo.

Martedi 28 Ottobre 2008
redazione@varesenews.it


PER AGGIORNAMENTI: resist.noblogs.org

lunedì 27 ottobre 2008

bollettino

fonte: liberazione.it del 27 ottobre 2008

articolo di Beatrice Busi


Sabato 18 ottobre
Foresto Sparso (Bg)
Ionela ha 30 anni, viene dalla Romania, lavora in un vivaio. Vive da sola, in un bilocale in affitto di proprietà del suo datore di lavoro. A settembre ha lasciato Jan, 46 anni, muratore. Lui era diventato sempre più violento e più volte l'ha minacciata di morte. Nel pomeriggio, il fratello di Jan comincia a preoccuparsi. Lui è uscito con degli amici la sera prima, non è ancora rientrato e non risponde al telefono. Decide di chiamare Ermete, il datore di lavoro di Ionela. Anche lui è preoccupato. Lei, non si è presentata al lavoro. Sono quasi le 20, Ermete entra nell'appartamento di Ionela con il mazzo di chiavi di scorta. Nel soggiorno c'è il cadavere di Jan. Sono i carabinieri a trovare il corpo di lei nella camera da letto. Probabilmente erano tra le 7 e le 8 del mattino quando lui ha suonato e lei l'ha fatto entrare, le ha tagliato la gola con taglierino da lavoro , per poi suicidarsi con la stessa arma.

Mercoledì 22 ottobre
Olbia (Ss)
Lei ha 46 anni, un figlio di 15 e un marito violento. Lui, 46 anni, operaio, quando arrivano i carabinieri avvisati dai vicini, sta minacciando con un coltello da cucina lei e il figlio . Questa volta, vuole denunciarlo. Lui cerca di fuggire per le campagne, ma viene subito bloccato. E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

Giovedì 23 ottobre
San Pietro Infine (Ca)
Adriana ha 47 anni, è sposata da più di venti con Marcello, 53 anni. Lui fa il meccanico, è titolare di un'officina che ripara mezzi agricoli. Hanno due figlie maggiorenni, e un figlio più piccolo, di 10 anni. La figlia più grande si è trasferita con il marito in un paese lì vicino. Il matrimonio di Marcello e Adriana è in crisi da tempo. Litigano spesso. Lei, esasperata, per qualche settimana si è fatta ospitare a casa di parenti, poi è tornata. Ha consultato un avvocato, vuole la separazione. E' mattina, Marcello esce per accompagnare a scuola il bambino, poi torna. Sono in cucina quando, alle 8.30, scoppia l'ennesimo litigio. Lui imbraccia il suo fucile da caccia e le spara due volte in pieno petto . Poi esce, va a casa della figlia, le racconta cosa ha fatto, insieme vanno dai carabinieri. Adriana è morta sul colpo.

Venerdì 24 ottobre
Vetralla (Vt)
Da quando si erano sposati, la picchiava spesso, con la cintura, con una mazza da baseball. Le spegneva le sigarette addosso, la insultava, la minacciava, anche di fronte ai figli . Lei l'aveva denunciato nel 2007, quando era finita al pronto soccorso. Lui, 24 anni, era stato allontanato da casa, ma il provvedimento non è bastato. Oggi l'hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Cividale del Friuli (Ud)
Michela, 34 anni, si vuole separare, sta aspettando l'udienza. Stefano, 41, è già stato condannato per sequestro di persona e violenza privata contro di lei. Di nuovo, da giorni, le impedisce in tutti i modi di allontanarsi da casa senza di lui . Se lo fai, le ha detto, ammazzo i tuoi genitori. Questa volta, sono proprio i suoceri a denunciarlo. E' stato arrestato in flagranza di reato per sequestro di persona e violenza privata.

giovedì 23 ottobre 2008

APPUNTAMENTI INTERESSANTI IN QUEL DI MILANO

Al circolo della Rosa, si proiettano i migliori Film del Festival itinerante Esperienze di libertà femminile.


mercoledì 29 ottobre ore 19

Prima serata con i migliori film del Festival itinerante Esperienze di libertà femminile.
Donatella Massara organizzatrice per il Trust Nel nome della donna del Festival e Laura Modini dell’Associazione Lucrezia Marinelli ripropongono alcune proiezioni, quelle vincitrici e quelle giudicate migliori dalla giuria femminile popolare che nei mesi scorsi in 15 città ha esaminato i 41 film in concorso. Presentano i dati del Concorso e discutono del cinema indipendente in un’epoca dove le nuove tecnologie consentono a quelle che lo desiderano, senza l’impiego di troppo denaro, di fare film. È anche possibile consumare un aperitivo. Le proiezioni iniziano alle 20 precise (durata circa 90’).
I migliori cortometraggi
Questa notte è volata via (6’) di Elisa Bertolotti. Animazione di Elisa Bertolotti, Maristella Mangipinto e Francesco Benedini. Primo premio per la sezione VIDEO D’ARTE.
Amelia (17’) di Chiara Idrusa Scrimieri. Interpreti Amelia Arigliani, Giuseppina Stamerra. Primo premio per la sezione CORTI
La grande menzogna (14’) di Carmen Giardina. Interpreti Gea Martire, Lucianna De Falco, Carmen Giardina. Secondo premio per la sezione CORTI.
È femmina o no? (17’) di Silvia Novelli. Con Silvia Montagnini, Alessia Donadio, Giustina Iannelli, Stefania Maschio, Guido Catalano, Luca Cipriani, Roberta Carofalo, Marco Celia, Max.
The Attack of the Bride Monster (L’attacco del mostro sposa) (17’ ingl. sott.it.) di Vicky Boone. Interpreti Melba Martinez, Martin Burke, Lana Dieterich, Daniel Alexander Jones, Rob Faubion, Joelane Schumann, Barbara Chisholm, Jenn Garrison, Annie Suite.
Un’ora di lavoro, cent’anni di bellezza (32’) di Réjane Kerdaffrec. Interpreti principali Lucia Serra, Clara Di Girolamo, Dina Manti.

mercoledì 5 novembre ore 19

Seconda serata con I migliori documentari (storia dell’arte e donne) del Festival itinerante Esperienze di libertà femminile. Donatella Massara organizzatrice per il Trust Nel nome della donna del Festival e Laura Modini dell’Associazione Lucrezia Marinelli ripropongono alcune proiezioni, quelle vincitrici e quelle giudicate migliori dalla giuria femminile popolare che nei mesi scorsi in 15 città ha esaminato i 41 film in concorso. Sarà presente Daniela Bettella estimatrice e allieva di Maria Lai. È anche possibile consumare un aperitivo. Le proiezioni iniziano alle 20 precise (durata circa 90’).
Inventata da un dio distratto (45’) di Marilisa Piga e Nico Di Tarsia. Primo premio per la sezione Documenti. Interprete Maria Lai.
Chiara Carrer. Nel mondo dell’illustrazione per bambini (23’) di Elisabetta Lodoli. Interprete Chiara Carrer.
Il Gioco delle Soluzioni (28’, ingl. sott. it.) di Carla Vestroni. Interprete Ann Price. Opera prima.



L’Associazione per una Libera Università delle Donne di Milano, invece,
promuove un ciclo di seminari sul tema:


IL CORPO E LA POLIS:
IL PROTAGONISMO DEL CORPO NELLO SPAZIO PUBBLICO


Il tema, oggi di indiscussa attualità, è quello della sovraesposizione, nello spazio pubblico, del corpo e di tutte le esperienze essenziali dell'umano che hanno il corpo come parte in causa: nascita, morte, crescita, sessualità, maternità, salute, invecchiamento, ecc.
Sono tutte vicende, rimaste per secoli confinate nel “privato” e nella sfera “personale” e quindi vissute in solitudine, come accadimenti particolari di ogni singola vita, su cui intervengono oggi pesantemente i massimi poteri, come lo Stato, la Chiesa, la scienza, il mercato, i media, col rischio di alienare l'esperienza che ognuno fa del proprio corpo, la capacità stessa di parlarne, di scriverne, nel momento in cui prevalgono saperi, poteri e linguaggi pubblici.


I° seminario - sabato 8 novembre – ore 14,30-18,30


Il corpo, la legge, le pratiche politiche:
dall'inviolabilità all'appropriazione del corpo

conduttrici: Maria Grazia Campari, Lea Melandri


Seguiranno:


II° seminario: 24 gennaio 2009
Corpo biologico e corpo biografico: laboratorio sul testamento biologico
conduttrici: Maddalena Gasparini, Marina Mariani
III°seminario: 7 febbraio 2009
Il corpo del "diverso": sessismo, misoginia, razzismo, omofobia, xenofobia
conduttrici: Anita Sonego, Edda Milagros
IV° seminario: 14 marzo 2009
Il corpo al lavoro: la divisione sessuale del lavoro e l’organizzazione dello spazio privato e pubblico
conduttrici: Antonella Picchio, Cristina Morini
V° seminario: 4 aprile 2009
Corpo negato e corpo reinventato: la realtà virtuale
conduttrici: Floriana Lipparini, Enza Panebianco
VI° seminario: in maggio data da definire
Il corpo rappresentato: media, pubblicità, cinema, metafore del corpo
conduttrice: Maria Nadotti
VII° seminario: 13 giugno 2009
Corpi invisibili in educazione
conduttori: Barbara Mapelli, Ivano Gemelli

Gli incontri si terranno con cadenza mensile, il sabato, dalle 14,30 alle 18,30 nella sede della Associazione
Corso di Porta Nuova 32 – Milano -
(MM2 Moscova, MM3 Turati)

I seminari sono gratuiti e aperti a tutti

mercoledì 22 ottobre 2008

sull'assemblea di roma del 18 ottobre

Vi segnalo un paio di articoli sull'assemblea che si è tenuta a Roma in preparazione della manifestazione nazionale del 22 novembre ...

uno è qui: sorelleditalia.net >>

e un'altro è qui: il paese delle donne on line >>

martedì 21 ottobre 2008

LA LOCANDINA DELLE INIZIATIVE DI NOVEMBRE/DICEMBRE

... se cliccate sull'immagine si vede graaaaande ...

lunedì 20 ottobre 2008

bollettino

fonte liberazione.it del 20 ottobre 2008

da un articolo di Beatrice Busi

Lunedì 13 ottobre

Sant'Ilario d'Enza (Re)

Vanda, 85 anni, ha appena preparato la colazione per suo marito Ugo, 83 anni. Sono quarant'anni che lo fa. Poi esce, per spazzare un pò di foglie in cortile. Quando rientra lo trova in piedi, fermo in mezzo alla stanza, con una mannaia in mano. E' un attimo. Lui le si scaraventa contro, lei cerca di parare i colpi, rimane ferita , poi con una spinta riesce ad allontanarlo e a farlo cadere. La figlia, che abita al piano di sopra, chiama i soccorsi. Vanda viene portata in ospedale, lui è in stato di arresto per tentato omicidio in una struttura psichiatrica.

Mercoledì 15 ottobre

Campobasso

Maria Luisa, 55 anni, ha deciso di passare la serata con un'amica. La mattina dopo deve andare dall'avvocato per definire i dettagli della separazione. Il matrimonio con Antonio, 60 anni, ex impiegato di banca in pensione, non funziona più e lei ha deciso di lasciarlo. Negli anni Ottanta si erano conosciuti e sposati. Poi avevano adottato due bambini, un ragazzo brasiliano, che ora ha 20 anni, e una bimba ucraina, di 7. Negli ultimi tempi i contrasti tra di loro, si erano fatti più frequenti, insanabili. E' poco prima di mezzanotte, quando Maria Luisa rientra a casa. Lui la sta aspettando. Cominciano subito a litigare. Lui le salta addosso, la picchia, la prende a martellate. Poi imbraccia il suo fucile da caccia e spare due volte . I vicini di casa, come da copione, si stupiscono. Dicono che era una famiglia serena, che erano due persone educate, discrete, di grande umanità. Maria Luisa è morta subito. Antonio è accusato di omicidio volontario aggravato.

Torino

Lei ha 50 anni, abita vicino ad Alba. E' partita in macchina verso Torino nel primo pomeriggio, decisa a troncare definitivamente la relazione con C.R., 60 anni. Lui non accetta la separazione e nel corso di una discussione, qualche sera fa, l'ha picchiata. La sta aspettando seduto su una panchina, sotto casa, con un coltello in tasca. Lei non fa in tempo ad arrivare che lui le è già addosso. La colpisce al torace , interviene un passante. Lei riesce a fuggire e a raggiungere in auto il pronto soccorso di Alba. Lui l'hanno trovato in casa, il coltello ancora insanguinato nel lavandino. E' stato fermato per tentato omicidio e porto abusivo di armi.

venerdì 17 ottobre 2008

LE INIZIATIVE DI NOVEMBRE/DICEMBRE DELLA COLLETTIVA

domenica 9 novembre

ore 19.00 - aperitivo con interferenze
PUNTIdiVISTA
performance di video-danza

Nella Performance video-danza i due linguaggi, corporeo e visivo, si fondono e si moltiplicano contaminando la realtà dello spettatore, regalando emozione e creando nuovi PUNTIdiVISTA.

interpreti/ballerine:
Tiziana Beretta
Chiara Dossena
Chiara Mariani
Progetti e coreografie: Silvia Volpi

INTERFERENZE .....il suono lungo il suo percorso incontra il fenomeno dell’interferenza; la musica tace, la gente non la sente... ma il corpo la percepisce, si muove e danza perchè ne sente le vibrazioni, sulla pelle, nel cuore.... tra i battiti e i respiri. In quello spazio di silenzio vogliamo che la musica si veda e si palpi nell’aria come se non si fosse mai interrotta.

titti, kia, dox, silvia

Il gruppo si confronta da 7 anni con le continue innovazioni dell’hip hop affiancando lo studio alla creazione di coreografie, iniziando con queste un nuovo percorso costruito su suoni e sperimentazioni che lasciano libero spazio all’interpretazione individuale.
Con “Punti di Vista” (performance-danza giugno 2008) la formazione si cimenta in una nuova
sfida utilizzando diverse forme di comunicazione: l’immagine, il corpo, la videoinstallazione


giovedì 20 novembre

ore 21.00 “vogliamo anche le rose”
documentario di alina marazzi - Italia 2007

Anita, Teresa e Valentina non si sono mai incontrate. Hanno vissuto nell’Italia degli anni ‘60 e ‘70, in età diverse e in città lontane.
Nel 1964, Anita è un’adolescente, ragazza brava di una famiglia bene di Milano. E’ timida e riflessiva. Mentre fuori dall’appartamento borghese i suoi coetanei iniziano a fare esperienza di autonomia e rivolta, lei si chiude e fa i conti con i dettami di una cultura borghese, autoritaria e moralista.
Teresa a soli vent’anni è rimasta incinta. Come gestire una gravidanza indesiderata in una cultura meridionale come quella della sua famiglia? Teresa decide di abortire, e così il diritto per cui si stava battendo insieme alle compagne del collettivo non è più uno slogan ma diventa parte della sua vita, visto che l’aborto nel ‘76 è illegale.
Valentina vive e opera da militante femminista a Roma. Mette sempre in relazione il “personale con il politico”, cercando di trovare un equilibrio possibile tra le muse del separatismo e una piena e condivisa storia d’amore con uomo. Ma Valentina è consapevole che questo grande periodo conflittuale di lotte e passioni sta finendo perchè, come scrive sul suo diario: “Siamo sconfitti, uomini e donne, dopo il ‘77, e penso che i veri effetti saranno lenti a insediarsi nelle nostre coscienze”.


sabato 29 e domenica 30 novembre

laboratorio di scrittura creativa
con mia parissi

Due giorni per parlare di scrittura creativa, due giorni per scrivere, due giorni per confrontarsi con la propria creatività. Un percorso guidato, integrato da varie letture di Autori, che vuole essere anche uno scambio di esperienze, di idee e pensieri attraverso la partecipazione attiva delle corsiste durante tutti i momenti che compongono il corso.


sabato 29

dalle 10.00 alle 13.00

- La scrittura

- La parola

- Il materiale narrativo

- Il personaggio


dalle 14.00 alle 18.00

laboratorio pratico


domenica 30

dalle 10.00 alle 13.00

- Il dialogo

- La struttura del testo

- L’uso dei cinque sensi

- Scrittura e revisione


dalle 14.00 alle 18.00

laboratorio pratico


Il corso è riservato alle donne

Per iscrizioni e maggiori informazioni:

328 8875336 - 0331 811662 - collettiva.tradate@gmail.com



domenica 14 dicembre

ore 14.00 - workshop di internet *
con le Collettiva

Che ci piaccia o meno il mondo passa anche dentro al nostro computer. E se è vero che la comunicazione deve essere fisica e reale, è altrettanto vero che poter accedere a materiali che non posso raggiungere fisicamente è una risorsa alla quale non è giusto rinunciare.

Un pomeriggio tra donne dedicato alla navigazione in internet, per acquisire le basi minime necessarie per non perdersi nella rete e poter trovare in modo semplice e veloce l’informazione di cui ho bisogno.


- Cos’è internet
- Il motore di ricerca
- Differenze tra sito e blog
- Iscriversi ad un blog e inserire un commento
- Cos’è una mailinglist e come di usa
- Salvare le immagini e i testi
- Registrare i propri siti e blog preferiti



* il workshop, a differenza delle altre iniziative, si terrà presso la Coopuf in via De Cristoforis 5 a Varese

Il corso è riservato alle donne

Per iscrizioni e maggiori informazioni:

328 8875336 - 0331 811662 - collettiva.tradate@gmail.com





A VALENCIA LA 'NAVE DELL'ABORTO'

In Spagna arrivano le Woman on Waves

A VALENCIA LA 'NAVE DELL'ABORTO'
Permettera' interruzioni di gravidanza in acque internazionali

(ANSA) - MADRID, 17 OTT - E' approdata ieri sera nel porto di Valencia, in Spagna la nave di Woman on Waves (Wow), organizzazione olandese pro-aborto.
L'arrivo e' stato accolto da una manifestazione anti-abortista.
La nave, che e' una sorta di clinica galleggiante e batte bandiera olandese, imbarchera' donne spagnole per praticare aborti nelle acque internazionali al largo della Spagna, ha spiegato l'associazione su internet.
Analoghe operazioni sono gia' state attuate in diversi altri paesi europei.

mercoledì 15 ottobre 2008

venerdì 17 ottobre - ambulatorio medico popolare sotto sfratto

venerdì 17 ottobre primo accesso dell'ufficiale giudiziario

Avviso di sloggio
[...] AVVISA LA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO [...] "AMBULATORIO MEDICO POPOLARE" in Milano, Via dei Transiti n. 28 che il giorno 17 - 10 - 08 ore 7 e seguenti l'Ufficiale Giudiziario si recherà nello stabile [...] per ivi procedere all'immissione del locatore nel possesso dell'unità immobiliare [...]."


Il signor Bigoni, che ha comprato i locali per poche lire nel 2003 anela a poter aprire il suo negozietto in Milano, posizione semi- centrale, ma le compagne ed i compagni dell'A.M.P. resistono.

Intendiamo difendere un'esperienza preziosa che resiste da 14 anni, un ambulatorio gratuito per la difesa del diritto alla salute in cui sono state curate 3600 persone, con poche centinaia di euro l'anno, autofinanziate e in totale indipendenza da partiti ed istituzioni.
E adesso,in questa regione dove non sono garantiti neppure i diritti fondamentali e dove la salute è sempre più solo una merce dovremmo chiudere e pagare al proprietario oltre 14.000 euro di "danni". Ma perché mai la legge del profitto dovrebbe essere l'unica a prevalere?

Invitiamo tutti coloro che vorranno esprimerci solidarietà ad aspettare con noi l'arrivo dell'ufficiale giudiziario

VENERDI 17
OTTOBRE 2008 DALLE ORE 7 COLAZIONE IN VIA DEI TRANSITI 28 A
MILANO

www.ambulatoriopopolare.org ambulatorio.popolare@inventati.org

mi vengono i brividi

Ci sono certe cose che mi lasciano interdetta, con l'amaro in bocca e una nota stonata nella testa.

Ci sono cose che mi fanno venire i brividi.


Classi ponte per alunni stranieri - Sì della Camera a mozione Lega


fonte: www.repubblica.it

ROMA - Classi "d'inserimento" per bambini extracomunitari. La Camera ha approvato la mozione della Lega Nord in materia di accesso degli studenti stranieri alla scuola dell'obbligo. Il testo, approvato dopo un infiammato dibattito, è passato con una diversa denominazione: non più "classi ponte", così come originariamente indicato nella mozione presentata dal leghista Roberto Cota, ma la nuova denominazione che parla, appunto di "classi di inserimento". E' stato il vice capogruppo vicario del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, a proporre di cambiare il nome all'oggetto per "rendere più evidente l'obiettivo della proposta, ossia l'integrazione degli studenti". Per Piero Fassino si tratta invece di "una regressione
culturale prima ancora che politica", "e non solo produce un principio di discriminazione ma, e questa è la cosa più grave, discrimina tra i bambini e i più piccoli, che è la cosa più abbietta".

Il testo della maggioranza è passato con 256 sì, 246 no e un astenuto. Bocciate le mozioni dell'opposizione. Il testo approvato a Montecitorio impegna il governo a "rivedere il sistema di accesso degli studenti stranieri alla scuola di ogni ordine e grado, favorendo il loro ingresso, previo superamento di test e specifiche prove di valutazione". "Favorendo", dunque, e non più "autorizzando" come si leggeva nel testo originario: una modifica sostanziale che sottolinea il valore non selettivo della norma. A chi non supera i suddetti test vengono messe a disposizione le "classi ponte che consentano agli studenti stranieri di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all'ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti".


La mozione impegna inoltre il governo "a non consentire in ogni caso ingressi nelle classi ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno, al fine di un razionale ed agevole inserimento degli studenti stranieri nelle nostre scuole". Infine, si prevede "una distribuzione degli studenti stranieri proporzionata al numero complessivo degli alunni per classe, per favorirne la piena integrazione e scongiurare il rischio della formazione di classi di soli alunni stranieri", oltre che "nelle classi ponte, l'attuazione di percorsi monodisciplinari e interdisciplinari, attraverso l'elaborazione di un curriculum formativo essenziale, che tenga conto di progetti interculturali, oltre che dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza".
(15 ottobre 2008)


Razzismo, ridipinte di bianco le sagome di bimbi neri

E' accaduto a Brinzio, nel Varesotto, dove ignoti hanno ripassato con spray bianco faccia, mani e piedi di alcune sagome installate dalla scuola elementare del paese nelle strade

fonte: www.repubblica.it

Sagome di legno raffiguranti bambini di colore "sbiancate". E' accaduto a Brinzio, nel Varesotto, dove ignoti hanno ripassato con spray bianco faccia, mani e piedi di alcune sagome installate dalla scuola elementare del paese nelle strade. I bambini avevano realizzato le sagome di cartone nell' ambito del progetto di sicurezza stradale (stanno a indicare la presenza di una scuola agli automobilisti e a far rallentare il traffico).

Indignazione per il vandalismo di stampo razzista è stata espressa dal sindaco e dalle maestre della scuola, che hanno parlato di "grande amarezza" e scritto insieme con i bambini una lettera aperta: "Cari imbrattatori delle sagome - si legge - siamo indignati per quello che avete fatto. Ci piacerebbe che sapeste prendere diluente e vernice per farci ritrovare una mattina le nostre sagome come erano". E "cari imbrattatori,ha più valore il ragionamento dei bambini che qualsiasi altro commento da parte dell'amministrazione. Se non siete codardi o peggio conigli, vi consigliamo di fare ciò che i bambini vi chiedono, cioè ripulire le sagome imbrattate", si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Brinzio, firmata dal sindaco Bruno Vanini. Sul fatto indagano i carabinieri.

venerdì 10 ottobre 2008

due documenti da scaricare

Ho pensato potessero essere utili:

qui >> potete scaricare il manuale di autodifesa del Gruppo di Autodifesa Donna Filo-Mena


qui>> invece c'è un opuscolo informativo su salute/sessualità realizzato dal Collettivo Malefimmine

a buon rendere, stampate e diffondete, regalate, fate girare ...

dal blog ogo il punto sulla 194

da ogo.noblogs.org

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Regione Sagrestia sulle linee guida per l'aborto terapeutico, già bocciate dal Tar – ma il ciellino Formigoni non demorde.

In Emilia Romagna si discutono nuove linee guida sull'interruzione di gravidanza che, fra l'altro, aprirebbero definitivamente le porte ai volontari antiabortisti.

E intanto la Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), in occasione dell'84mo congresso, ha presentato la sua prima indagine nazionale sull'interruzione volontaria di gravidanza, effettuata in 45 centri italiani.

Di seguito riportiamo le dichiarazioni del presidente della Sigo e un articolo che illustra i principali risultati dell'inchiesta.

I ginecologi: medici e manager sanitari ignoranti su contraccezione d'emergenza, pillola del giorno dopo non e' abortiva. >> scarica il pdf

I medici giudicano le norme sull'ivg a trent'anni dalla loro entrata in vigore. Le cifre: diminuito il numero degli interventi legali. I tempi di attesa sono sempre più lunghi. >> scarica il pdf

mercoledì 8 ottobre 2008

LIBERE DI AGIRE CAPACI DI REAGIRE!

dal blog figliefemmine dove si può scaricare il volantino in pdf

LIBERE DI AGIRE CAPACI DI REAGIRE!

*
Presidio
Piazza Verdi
ore 18.30
Martedi 21/10/2008

Il 13 Agosto un'altra donna è stata stuprata ai giardini del guasto.
Nella notte tra sabato e domenica una ragazza di 14 anni ha denunciato di aver subito uno stupro nella zona universitaria di bologna da parte di due uomini poco più che maggiorenni.

*Noi donne e lesbiche di Bologna siamo di nuovo in piazza per rivendicare la libertà di attraversare tutti i luoghi della città, sia di giorno sia di notte. Affermiamo ed esigiamo l'inviolabilità dei nostri corpi.

*Per dire basta ad ogni forma di femminicidio e ribellarci insieme alla violenza maschile.

*Contro la cultura sessista che si autogiustifica, che ci vuole oggetto di desiderio e di controllo e ci nega la libera scelta di come gestire i nostri corpi, e dunque ci nega soggettività politica e piena cittadinanza.

Ribelliamoci insieme alla violenza maschile
Riprendiamoci spazio
Denunciamo le violenze


maragridaforte@inventati.org


Figliefemmine - Mujeres Libres - Clitoristrix - Quelle che non ci stanno - Fuoricampo lesbian group - Rete delle donne di Bologna

lunedì 6 ottobre 2008

LIBERO BIVACCO CON LIBERO ADESCAMENTO

leggiamo e giriamo, dal blog FLAT >>



È necessario reagire alle logiche e ai molteplici atti di razzismo istituzionale e diffuso che arrivano ad attaccare e mettere in discussione la vita stessa.

Pensiamo sia urgente fermare il tentativo di costruire - attraverso leggi, ordinanze e norme che rimandano alla "sicurezza", al "decoro urbano" e all'ordine pubblico - meccanismi di inclusione differenziata nella società, con donne e uomini che vengono privati completamente dal godimento dei diritti e delle libertà e disumanizzate/i.

Diciamo NO alla negazione dei diritti e delle libertà per coloro che rappresentano i soggetti "fuori norma" rispetto ad una "normalità imposta".
La politica dell'inclusione differenziata ci riguarda tutte perchè l’esclusione e la “persecuzione”
di alcune è basata sulla stessa logica con cui vengono imposte regole e ruoli per tutte.

Femministe, lesbiche, transessuali, prostitute, donne migranti vivono quotidianamente, in diverse forme e con diversa intensità, i pericoli di una società sessista e razzista che, oltre a giustificare le tante forme di violenza della cultura maschilista e patriarcale, discrimina fra brave e cattive, belle e brutte, fate e streghe, sante e puttane.

Non ci stancheremo di ripetere che sessismo e razzismo sono le facce di una stessa medaglia.

Per questo invitiamo tutt@ a partecipare al nostro
"LIBERO BIVACCO CON LIBERO ADESCAMENTO".

Costruiamo insieme uno spazio nel quale sovvertire le norme eterodirette,
mostrare le contraddizioni della società in cui viviamo, ribadire la nostra autodeterminazione.
Il LIBERO BIVACCO è una pratica aperta a chiunque ha voglia di sovvertire l'immaginario e
fermare le politiche repressive, riproducibile e moltiplicabile in ogni luogo.
Portate ombrellini rossi (simbolo europeo delle sex workers),
retini da pesca per l'adescamento, centimetri per misurare la lunghezza delle minigonne,
cassonetti per la raccolta differenziata di (non)cittadine/i di serie A, B, C ... Z.

SULLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI NOVEMBRE

SABATO 22 NOVEMBRE 2008

MANIFESTAZIONE NAZIONE DI DONNE PER LE DONNE
CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE