lunedì 20 ottobre 2008

bollettino

fonte liberazione.it del 20 ottobre 2008

da un articolo di Beatrice Busi

Lunedì 13 ottobre

Sant'Ilario d'Enza (Re)

Vanda, 85 anni, ha appena preparato la colazione per suo marito Ugo, 83 anni. Sono quarant'anni che lo fa. Poi esce, per spazzare un pò di foglie in cortile. Quando rientra lo trova in piedi, fermo in mezzo alla stanza, con una mannaia in mano. E' un attimo. Lui le si scaraventa contro, lei cerca di parare i colpi, rimane ferita , poi con una spinta riesce ad allontanarlo e a farlo cadere. La figlia, che abita al piano di sopra, chiama i soccorsi. Vanda viene portata in ospedale, lui è in stato di arresto per tentato omicidio in una struttura psichiatrica.

Mercoledì 15 ottobre

Campobasso

Maria Luisa, 55 anni, ha deciso di passare la serata con un'amica. La mattina dopo deve andare dall'avvocato per definire i dettagli della separazione. Il matrimonio con Antonio, 60 anni, ex impiegato di banca in pensione, non funziona più e lei ha deciso di lasciarlo. Negli anni Ottanta si erano conosciuti e sposati. Poi avevano adottato due bambini, un ragazzo brasiliano, che ora ha 20 anni, e una bimba ucraina, di 7. Negli ultimi tempi i contrasti tra di loro, si erano fatti più frequenti, insanabili. E' poco prima di mezzanotte, quando Maria Luisa rientra a casa. Lui la sta aspettando. Cominciano subito a litigare. Lui le salta addosso, la picchia, la prende a martellate. Poi imbraccia il suo fucile da caccia e spare due volte . I vicini di casa, come da copione, si stupiscono. Dicono che era una famiglia serena, che erano due persone educate, discrete, di grande umanità. Maria Luisa è morta subito. Antonio è accusato di omicidio volontario aggravato.

Torino

Lei ha 50 anni, abita vicino ad Alba. E' partita in macchina verso Torino nel primo pomeriggio, decisa a troncare definitivamente la relazione con C.R., 60 anni. Lui non accetta la separazione e nel corso di una discussione, qualche sera fa, l'ha picchiata. La sta aspettando seduto su una panchina, sotto casa, con un coltello in tasca. Lei non fa in tempo ad arrivare che lui le è già addosso. La colpisce al torace , interviene un passante. Lei riesce a fuggire e a raggiungere in auto il pronto soccorso di Alba. Lui l'hanno trovato in casa, il coltello ancora insanguinato nel lavandino. E' stato fermato per tentato omicidio e porto abusivo di armi.

Nessun commento: