lunedì 3 novembre 2008

bollettino

da Liberazione del 2 novembre 2008

Sabato 25 ottobre
Milano
Si erano lasciati e, la sera prima, si erano rivisti a casa di lui. Lei, 32 anni, del Marocco, sperava in un'amicizia. Lui, 33 anni, suo connazionale, ci ha provato. Lei ha detto no, lui l'ha violentata minacciandola con una lametta. Per un giorno intero le ha impedito di andarsene . Finché lei non è riuscita a scappare e a fermare una pattuglia di passaggio. Lui è accusato di sequestro di persona e violenza sessuale. Lei è stata ricoverata al centro antiviolenze della clinica Mangiagalli, con varie ferite da taglio su tutto il corpo.

Cesena
Lei ha 22 anni, è incinta di 8 mesi. Viene dalla Tunisia, da tre settimane ha raggiunto il marito in Italia. Lui, 37 anni, imbianchino, l'ha subito chiusa a chiave in una stanza . Le permette di uscire solo per andare al bagno, la picchia, la insulta e la minaccia. Finché, per una volta, si dimentica di girare la chiave nella toppa. Lei si precipita fuori di casa, in pigiama e ciabatte, e da una cabina chiama un'amica, sua connazionale. Poi attende i poliziotti che l'accompagnano al pronto soccorso. Lui è stato arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.

Mercoledì 29 ottobre
Isola delle Femmine (Pa)
Due anni di violenze, conclusi con l'arresto del marito. Lei, madre di due figli avuti da una relazione precedente, l'ha denunciato. Vicini e amici hanno confermato i suoi racconti. Lui, 50 anni, spesso la picchiava con un frustino .

Arbus (Ca)
Lei, 48 anni, casalinga, ha chiamato i carabinieri per denunciare il marito. Lui, 72 anni, pensionato, dopo averla picchiata brutalmente, si è dato alla fuga . L'hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e porto d'armi abusivo: un grosso coltello da cucina.

Firenze
Per le botte, ha abortito già due volte. L'aveva denunciato. Era stata affidata ad una struttura protetta, poi era ritornata a stare con lui e le violenze erano ricominciate . Ora, è stato arrestato. Lui, 25 anni, commesso, originario del Marocco, è accusato di violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti.

Ceglie del Campo (Ba)
Nunzia, 47 anni, due figli, è in motorino con suo fratello, 54 anni. Stanno tornando dal funerale di un parente, dove hanno litigato per l'ennesima volta con il padre. Lui, 77 anni, li segue con la sua auto, accelera, li travolge e tira dritto . Nunzia è morta in ospedale, il fratello è ferito. Il padre è stato arrestato per omicidio volontario.

Venerdì 31 ottobre
Riposto (Ct)
E' entrato in carcere per scontare una condanna per violenza sessuale, atti osceni e violenza privata contro la donna che si occupava di lui. Lei, non era la moglie, era la "badante". Dieci giorni fa a Reggio Calabria, una storia, forse analoga, è finita molto peggio. Eluta, 44 anni, veniva dalla Romania ed è stata ammazzata con un colpo di fucile alla testa . Lui, 88 anni, ha detto che il colpo è partito accidentalmente mentre puliva l'arma, ma gli inquirenti non gli credono. E' in stato di arresto per omicidio volontario.

Anche queste sono storie di "normali" famiglie italiane.

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